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AS Andria 2010/2011
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Re: C1 SIAMO ANCORA!!
La società dell'Andria sta facendo dei buoni acquisti per il prossimo campionato 2010/11 di Lega Pro 1^ Divisione, come giocatori sia giovani che di esperienza per la categoria.
valerioforzandria- soldato
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Re: AS Andria 2010/2011
[1^Giornata] ANDRIA - Viareggio 0-0
Ultima modifica di Hydra il Dom Set 12, 2010 4:23 pm - modificato 2 volte.
Re: AS Andria 2010/2011
[3^Giornata] siracusa - ANDRIA 0-1
Ultima modifica di Hydra il Sab Set 25, 2010 8:46 am - modificato 1 volta.
Re: AS Andria 2010/2011
Hydra ha scritto:[3^Giornata] siracusa - ANDRIA 0-1
Finalmente una vittoria sprioim ...............
valerioforzandria- soldato
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Re: AS Andria 2010/2011
[4^Giornata] ANDRIA - Lucchese 1-1
Ultima modifica di Hydra il Sab Set 25, 2010 8:47 am - modificato 1 volta.
Re: AS Andria 2010/2011
forza ragazzi!!!
vincenzoapulia- nuovo membro
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Re: AS Andria 2010/2011
Taranto - Andria: biglietti solo per i residenti provincia di Taranto
I cervelloni del Casms si sono riuniti anche questa settimana. La Patria sentitamente ringrazia per l'indefesso senso del dovere che i nostri solerti guardiani pongono per "salvare" le nostre domeniche da furiose orde di barbari camuffati da tifosi. Voi tifosi del Taranto residenti a Metaponto, a Scazano... voi residenti a Locorotondo... sciò sciò. Voi che siete nati a Taranto ma siete residenti a Roma, Milano, Vattelapesca...sciò, sciò. Il Ministero degli Interni non vi vuole allo Iacovone. Siete dei pericolosi facinorosi, pronti a scatenare la guerriglia.
Per Taranto - Andria del prossimo 19 settembre, vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Taranto. Per tutti gli altri, ciccia. Tutto cambia se con modica spesa vi fate schedare e vi fate una bella carta di credito. Le porte si apriranno e sarete i benvenuti.
Queste disposizioni aberranti 99 volte su 100 vengono fatte proprie dai Prefetti che le fanno applicare nelle province di competenza. “Tengofamiglia”. E tutti vissero felici e contenti davanti alla tv. Il calcio in mano agli incapaci di gestire l'ordine pubblico per una partita di pallone provoca questo tipo di aberrazioni. La libertà di assistere ad una partita di pallone tranciata da quattro burocrati che non hanno mai messo mai messo piede in uno stadio. Non siamo gli unici: anche per Sampdoria-Napoli la vendita dei biglietti è riservata ai soli residenti in Liguria. Un tifoso della Samp di Alessandria non può andarsi a vedere la partita mentre un tifoso napoletano residente a La Spezia ci può andare. Una barzelletta che non fa ridere nessuno. Per Brescia-Roma vige il divieto di vendita di biglietti ai residenti nel Lazio.
Queste le altre misure adottate: per Vicenza-Livorno settembre vendita dei tagliandi, il giorno della gara, ai soli residenti in Veneto (che significa che il giorno prima la vendita è libera?); per Ternana-Pisa vendita dei tagliandi ai soli residenti in Umbria; per Gela - Cavese, vendita dei tagliandi ai soli residenti in Sicilia; per Barletta - Foggia, vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Bari.
L'occhio lungo dei nostri ineffabili servizi segreti (è stato sostituito l'agente Betulla?) arriva fino nella provincia più estrema: per Martina-Fasano vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Taranto.
Torniamo in alta quota; per Siena-Atalanta divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Lombardia. Per la gara Urbino-Ancona la vendita dei tagliandi alla tifoseria dell'Ancona è limitata a 850 biglietti, pari alla capienza del settore ospiti; la vendita dei tagliandi degli altri settori è consentita ai soli residenti nella provincia di Pesaro Urbino.
La Patria pallonara sentitamente ringrazia. Sky e Mediaset pure.
(i facinorosi tifosi dell'Albinoleffe...)
Albinoleffe-Varese, senza tessera non si entra
Le disposizioni della Questura di Bergamo di fatto impediscono ai tifosi biancorossi che non hanno la "card" di vedere la partita di sabato. A prevendite già aperte, la partita di Serie B tra Albinoleffe e Varese (sabato, ore 15, stadio di Bergamo) registra una sequela di restrizioni per i tifosi emesse nella sera di mercoledì 8 dalla Questura del capoluogo orobico, dove la squadra celeste disputa i propri incontri casalinghi.
Il comunicato rilanciato dal Varese 1910 non dice chiaramente che la trasferta sarà vietata ai sostenitori biancorossi non in possesso della tessera del tifoso, ma di fatto il succo è questo.
Le nuove disposizioni sono infatti tre e recitano: 1) La vendita dei tagliandi avverrà attraverso internet solo ed esclusivamente per i residenti in provincia di Bergamo in possesso di Tessera del Tifoso; 2) È ribadita l’assoluta incedibilità del titolo di accesso all'impianto; 3) È previsto il divieto di vendita dei biglietti, per l'accesso allo stadio e a qualsiasi settore dello stesso, nel giorno della gara, sabato 11 settembre. «Da tali prescrizioni - recita ancora il comunicato - sono esenti i soli possessori della "Tessera del Tifoso" o d’altro titolo di accesso equivalente (l'abbonamento al proprio club)». Inoltre le disposizioni si chiudono ricordando che nella giornata di sabato non verranno venduti tagliandi né concessi accrediti se non ai possessori della "card" che da quest'anno accompagna la vita dei supporters calcistici. Rimangono comunque un paio di domande irrisolte: perché non si vieta chiaramente la trasferta ai non tesserati? E perché queste decisioni sono state prese a "botteghini aperti"? Tanto più che, vista la tipologia dei tifosi seriani (pubblico numericamente molto ridotto e composto per la maggior parte da famiglie), la partita tra Albinoleffe e Varese non può certo essere considerata a rischio. Misteri della fede (calcistica). (Da Verese News)
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I cervelloni del Casms si sono riuniti anche questa settimana. La Patria sentitamente ringrazia per l'indefesso senso del dovere che i nostri solerti guardiani pongono per "salvare" le nostre domeniche da furiose orde di barbari camuffati da tifosi. Voi tifosi del Taranto residenti a Metaponto, a Scazano... voi residenti a Locorotondo... sciò sciò. Voi che siete nati a Taranto ma siete residenti a Roma, Milano, Vattelapesca...sciò, sciò. Il Ministero degli Interni non vi vuole allo Iacovone. Siete dei pericolosi facinorosi, pronti a scatenare la guerriglia.
Per Taranto - Andria del prossimo 19 settembre, vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Taranto. Per tutti gli altri, ciccia. Tutto cambia se con modica spesa vi fate schedare e vi fate una bella carta di credito. Le porte si apriranno e sarete i benvenuti.
Queste disposizioni aberranti 99 volte su 100 vengono fatte proprie dai Prefetti che le fanno applicare nelle province di competenza. “Tengofamiglia”. E tutti vissero felici e contenti davanti alla tv. Il calcio in mano agli incapaci di gestire l'ordine pubblico per una partita di pallone provoca questo tipo di aberrazioni. La libertà di assistere ad una partita di pallone tranciata da quattro burocrati che non hanno mai messo mai messo piede in uno stadio. Non siamo gli unici: anche per Sampdoria-Napoli la vendita dei biglietti è riservata ai soli residenti in Liguria. Un tifoso della Samp di Alessandria non può andarsi a vedere la partita mentre un tifoso napoletano residente a La Spezia ci può andare. Una barzelletta che non fa ridere nessuno. Per Brescia-Roma vige il divieto di vendita di biglietti ai residenti nel Lazio.
Queste le altre misure adottate: per Vicenza-Livorno settembre vendita dei tagliandi, il giorno della gara, ai soli residenti in Veneto (che significa che il giorno prima la vendita è libera?); per Ternana-Pisa vendita dei tagliandi ai soli residenti in Umbria; per Gela - Cavese, vendita dei tagliandi ai soli residenti in Sicilia; per Barletta - Foggia, vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Bari.
L'occhio lungo dei nostri ineffabili servizi segreti (è stato sostituito l'agente Betulla?) arriva fino nella provincia più estrema: per Martina-Fasano vendita dei tagliandi ai soli residenti nella provincia di Taranto.
Torniamo in alta quota; per Siena-Atalanta divieto di vendita dei tagliandi ai residenti in Lombardia. Per la gara Urbino-Ancona la vendita dei tagliandi alla tifoseria dell'Ancona è limitata a 850 biglietti, pari alla capienza del settore ospiti; la vendita dei tagliandi degli altri settori è consentita ai soli residenti nella provincia di Pesaro Urbino.
La Patria pallonara sentitamente ringrazia. Sky e Mediaset pure.
(i facinorosi tifosi dell'Albinoleffe...)
Albinoleffe-Varese, senza tessera non si entra
Le disposizioni della Questura di Bergamo di fatto impediscono ai tifosi biancorossi che non hanno la "card" di vedere la partita di sabato. A prevendite già aperte, la partita di Serie B tra Albinoleffe e Varese (sabato, ore 15, stadio di Bergamo) registra una sequela di restrizioni per i tifosi emesse nella sera di mercoledì 8 dalla Questura del capoluogo orobico, dove la squadra celeste disputa i propri incontri casalinghi.
Il comunicato rilanciato dal Varese 1910 non dice chiaramente che la trasferta sarà vietata ai sostenitori biancorossi non in possesso della tessera del tifoso, ma di fatto il succo è questo.
Le nuove disposizioni sono infatti tre e recitano: 1) La vendita dei tagliandi avverrà attraverso internet solo ed esclusivamente per i residenti in provincia di Bergamo in possesso di Tessera del Tifoso; 2) È ribadita l’assoluta incedibilità del titolo di accesso all'impianto; 3) È previsto il divieto di vendita dei biglietti, per l'accesso allo stadio e a qualsiasi settore dello stesso, nel giorno della gara, sabato 11 settembre. «Da tali prescrizioni - recita ancora il comunicato - sono esenti i soli possessori della "Tessera del Tifoso" o d’altro titolo di accesso equivalente (l'abbonamento al proprio club)». Inoltre le disposizioni si chiudono ricordando che nella giornata di sabato non verranno venduti tagliandi né concessi accrediti se non ai possessori della "card" che da quest'anno accompagna la vita dei supporters calcistici. Rimangono comunque un paio di domande irrisolte: perché non si vieta chiaramente la trasferta ai non tesserati? E perché queste decisioni sono state prese a "botteghini aperti"? Tanto più che, vista la tipologia dei tifosi seriani (pubblico numericamente molto ridotto e composto per la maggior parte da famiglie), la partita tra Albinoleffe e Varese non può certo essere considerata a rischio. Misteri della fede (calcistica). (Da Verese News)
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miki- soldato
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Re: AS Andria 2010/2011
ed ecco che mi chiedo...a che serve la tessera del tifoso??? auahuahauhauahuahau ci puttanoit d tessr
miki- soldato
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Re: AS Andria 2010/2011
Juve Stabia-Sorrento 2009: arrestato Biancone e indagato Spadavecchia
E' stato arrestato nella notte su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, accusato di aver alterato Juve Stabia-Sorrento del 5 aprile 2009 (gara finita 1-0 per i gialloblu), quando militava con la squadra costiera. Cristian Biancone (33), secondo quanto è emerso dalle indagini svolte dai Carabinieri di Torre Annunziata, avrebbe, naturalmente secondo l'accusa, agevolato il clan camorristico dei D'Alessandro (operante nello stabiese) che gestiva un giro di scommesse clandestine. L'ex attaccante di Foggia ed Avellino avrebbe anche convinto Vitangelo Spadavecchia, ex portiere rossonero ora all'Andria, a falsare il risultato: in cambio, il numero uno scuola Bari, indagato ora a piede libero, avrebbe ricevuto 25.000 euro. Va detto che alla partita incriminata prese parte solo Spadavecchia e non Biancone. Nell'operazione sono state fermate 25 persone, tutte indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata all'elusione delle misure di prevenzione patrimoniale, esercizio di scommesse clandestine, usura, estorsione e riciclaggio di denaro di provenienza illecita. Le indagini, partite nel 2008, hanno ricostruito le dinamiche camorristiche dell'area stabiese, delineando gli organigrammi dei clan ed individuando i canali di arricchimento dei sodalizi nell'usura, estorsioni e gestione, tramite prestanome, di centri scommesse, nonchè di un sito telematico per l'esercizio abusivo di scommesse e giochi d'azzardo.
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E' stato arrestato nella notte su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, accusato di aver alterato Juve Stabia-Sorrento del 5 aprile 2009 (gara finita 1-0 per i gialloblu), quando militava con la squadra costiera. Cristian Biancone (33), secondo quanto è emerso dalle indagini svolte dai Carabinieri di Torre Annunziata, avrebbe, naturalmente secondo l'accusa, agevolato il clan camorristico dei D'Alessandro (operante nello stabiese) che gestiva un giro di scommesse clandestine. L'ex attaccante di Foggia ed Avellino avrebbe anche convinto Vitangelo Spadavecchia, ex portiere rossonero ora all'Andria, a falsare il risultato: in cambio, il numero uno scuola Bari, indagato ora a piede libero, avrebbe ricevuto 25.000 euro. Va detto che alla partita incriminata prese parte solo Spadavecchia e non Biancone. Nell'operazione sono state fermate 25 persone, tutte indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata all'elusione delle misure di prevenzione patrimoniale, esercizio di scommesse clandestine, usura, estorsione e riciclaggio di denaro di provenienza illecita. Le indagini, partite nel 2008, hanno ricostruito le dinamiche camorristiche dell'area stabiese, delineando gli organigrammi dei clan ed individuando i canali di arricchimento dei sodalizi nell'usura, estorsioni e gestione, tramite prestanome, di centri scommesse, nonchè di un sito telematico per l'esercizio abusivo di scommesse e giochi d'azzardo.
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miki- soldato
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Re: AS Andria 2010/2011
miki ha scritto:Juve Stabia-Sorrento 2009: arrestato Biancone e indagato Spadavecchia
E' stato arrestato nella notte su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, accusato di aver alterato Juve Stabia-Sorrento del 5 aprile 2009 (gara finita 1-0 per i gialloblu), quando militava con la squadra costiera. Cristian Biancone (33), secondo quanto è emerso dalle indagini svolte dai Carabinieri di Torre Annunziata, avrebbe, naturalmente secondo l'accusa, agevolato il clan camorristico dei D'Alessandro (operante nello stabiese) che gestiva un giro di scommesse clandestine. L'ex attaccante di Foggia ed Avellino avrebbe anche convinto Vitangelo Spadavecchia, ex portiere rossonero ora all'Andria, a falsare il risultato: in cambio, il numero uno scuola Bari, indagato ora a piede libero, avrebbe ricevuto 25.000 euro. Va detto che alla partita incriminata prese parte solo Spadavecchia e non Biancone. Nell'operazione sono state fermate 25 persone, tutte indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico e spaccio di stupefacenti, associazione per delinquere finalizzata all'elusione delle misure di prevenzione patrimoniale, esercizio di scommesse clandestine, usura, estorsione e riciclaggio di denaro di provenienza illecita. Le indagini, partite nel 2008, hanno ricostruito le dinamiche camorristiche dell'area stabiese, delineando gli organigrammi dei clan ed individuando i canali di arricchimento dei sodalizi nell'usura, estorsioni e gestione, tramite prestanome, di centri scommesse, nonchè di un sito telematico per l'esercizio abusivo di scommesse e giochi d'azzardo.
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Non ci posso credere Spadavecchia!!!!!!!!!!!!! Spero che non sia vero, è l'unico giocatore che stimo di questa a.s. Andria.
valerioforzandria- soldato
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Re: AS Andria 2010/2011
attenderemo gli sviluppi della vicenda...spero sia tutto falso, altrimenti mi convinco sempre più che il calcio fà sempre più skyfo!
miki- soldato
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Località : Andria
Re: AS Andria 2010/2011
AS Andria: Spadavecchia serio professionista.
L’Associazione Sportiva Andria Calcio ha appreso dagli organi d’informazione della vicenda giudiziaria di calcio scommesse che vede coinvolto il suo tesserato Vitangelo Spadavecchia, all’epoca dei fatti tesserato con il Sorrento Calcio.
Nell’esprimere massima fiducia nei confronti dell’operato della Magistratura inquirente, la Società si augura che l’azione giudiziaria possa portare celermente a chiarire la dinamica dei fatti nell’interesse della verità sul calciatore Spadavecchia il quale ha dato prova ad Andria, di abnegazione al lavoro e serietà professionale.
fonte: asandriabat.it
L’Associazione Sportiva Andria Calcio ha appreso dagli organi d’informazione della vicenda giudiziaria di calcio scommesse che vede coinvolto il suo tesserato Vitangelo Spadavecchia, all’epoca dei fatti tesserato con il Sorrento Calcio.
Nell’esprimere massima fiducia nei confronti dell’operato della Magistratura inquirente, la Società si augura che l’azione giudiziaria possa portare celermente a chiarire la dinamica dei fatti nell’interesse della verità sul calciatore Spadavecchia il quale ha dato prova ad Andria, di abnegazione al lavoro e serietà professionale.
fonte: asandriabat.it
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